Quattro
categorie di cristiani
di don Tonino Bello tratto dal suo
libro “Insieme alla sequela di Cristo sul passo degli uiltimi”
“Per uscire fuori dalle immagini,
possiamo distinguere nelle nostre Chiese quattro categorie di
cristiani:
1- quelli che ripiegano nello spazio
intimistico, sentimentale, astratto, lontano mille migla dalle
situazioni reali della gente. Quelli che aspettano con inerzia
“l'altro mondo”, ma non fanno nulla perché un “mondo altro”
si afferma sulla terra;
2- quelli che dispiegano un impegno
esteriore, affannoso, appiattito, talvolta violento. Quelli che hanno
perso, cammin facendo, ogni connotazione di annuncio religioso, se
non proprio di identità cristiana, e si trovano a gestire tra le
mani solo una disarticolata ragnatela di proposizioni ideologiche,
che della antica matrice hanno solo qualche sbiaditissimo ricordo;
3- quelli che spiegano i gesti
ecclesiali di condivisione come depravazioni populiste, gli accenni
di solidarietà come devianze demagogiche, l'attenzione ai poveri
come teorizzazioni di comodo o ammiccamento di vocabolario.
Quelliche guardano con diffidenza, come
invasioni di campo, le sortite ecclesiali sugli spazi dove giustizia
e perversità si scontrano, e accusano di orizzontalismo i vati
tentativi di impegno sociale;
4- quelli che impegano ogni energia per
“gridare il Vangelo con la vita”, come diceva don Primo
Mazzolari.
Quelli, cioè, che hanno compreso che
credere non è un modo nuovo di pensare soltanto, ma è soprattutto
un modo nuovo di vivere e di lottare.
Quelli cha hanno capito davvero che
solo se la spina dell'impegno concreto si inserisce nella presa del
Vangelo, la Parola risplende e il mondo viene salvato”.
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