Al Dio del tempo - Joseph Rozier
O Dio, tu che hai
del tempo per noi, donaci del tempo per te.
Tu che tieni nelle
tue mani ciò che è stato e ciò che sarà, fa' che sappiamo
raccogliere nelle nostre mani
i momenti dispersi
della nostra vita.
Aiutaci a
conservare il passato senza esserne immobilizzati,
a vivere
rendendoti grazie e senza nostalgia,
a conservare
fedeltà e non rigidità.
Libera il nostro
passato da tutto ciò che è inutile
che ci schiaccia
senza vivificarci,
che irrita il
presente senza nutrirlo.
Donaci di restare
ancorati al presente senza esserne assorbiti,
di vivere con
slancio e non a rimorchio,
di scegliere
l'occasione favorevole senza aggrapparci alle occasioni perdute,
di leggere i segni
senza prenderli per oracoli.
Libera il nostro
presente dalla febbre che agita
e dalla pigrizia
che spegne ogni decisione.
Donaci il sapore
del momento presente
e liberaci da ogni
sogno illusorio.
Facci guardare al
futuro,
senza bramare la
sua illusione,
né temere la sua
venuta; insegnaci a vegliare.
Libera il nostro
avvenire da ogni preoccupazione inutile,
da ogni
apprensione che ci ruba il tempo,
da tutti i calcoli
che ci imprigionano.
Tu sei il Dio che
mette il tempo
a disposizione
della nostra memoria, delle nostre scelte,
della nostra
speranza.
(Joseph Rozier)
Preghiera dei genitori
Ti preghiamo Signoredi concederci vita
per poter vedere come crescono i nostri figli,
di concederci sapienza
per poter insegnare loro, senza tenerli sotto tutela,
di concederci saggezza
in modo che le nostre azioni non appesantiscano la loro vita, con dei pregiudizi,
di concederci amore
in modo che sappiamo condurli verso la meta
di concederci benedizione,
perché sappiamo dire di sì alla scelta che vorranno fare
soprattutto se tu Signore
chiamerai qualcuno dei nostri figli
ad una vita di speciale consacrazione
ed incontro con Cristo nostro Salvatore.
Amen.
* Leggi il ritaglio su Qumran!
Amo
(Antonio Pagano)
Piangendo Francesco
disse un giorno a Gesù:
"Amo il sole, amo le stelle,
amo Chiara e le sorelle;
amo il cuore degli uomini,
amo tutte le cose belle.
O Signore,
mi devi perdonare,
perché te solo
io vorrei amare".
Sorridendo il Signore
gli rispose così:
"Amo il sole, amo le stelle,
amo Chiara e le sorelle;
amo il cuore degli uomini,
amo tutte le cose belle.
O Francesco,
non devi pianger più,
perché io amo
ciò che ami tu".
disse un giorno a Gesù:
"Amo il sole, amo le stelle,
amo Chiara e le sorelle;
amo il cuore degli uomini,
amo tutte le cose belle.
O Signore,
mi devi perdonare,
perché te solo
io vorrei amare".
Sorridendo il Signore
gli rispose così:
"Amo il sole, amo le stelle,
amo Chiara e le sorelle;
amo il cuore degli uomini,
amo tutte le cose belle.
O Francesco,
non devi pianger più,
perché io amo
ciò che ami tu".
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* Leggi
il ritaglio su Qumran!
Non andare via, Signore
(Rabindranath Tagore)
la porta del mio cuore,
abbattila ed entra:
non andare via, Signore.
Quando le corde della mia chitarra
dimenticano il tuo nome,
ti prego, aspetta:
non andare via, Signore.
Quando il tuo richiamo
non rompe il mio torpore,
folgorami con il tuo dolore:
non andare via, Signore.
Quando faccio sedere altri
sul tuo trono,
o re della mia vita:
non andare via, Signore.
-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~ * Leggi il ritaglio su Qumran!
Ti adoro, anche se...
(Padre Augusto Gianola, Missionario PIME in Amazzonia)
Signore, ti adoro,
anche se non so che cosa vuol dire.
Ti ringrazio, anche se solo a parole.
Ti chiedo perdono, anche se senza una lacrima.
Ti offro tutto, anche se non ho niente.
Ti voglio amare, anche se ne sono assolutamente incapace.
anche se non so che cosa vuol dire.
Ti ringrazio, anche se solo a parole.
Ti chiedo perdono, anche se senza una lacrima.
Ti offro tutto, anche se non ho niente.
Ti voglio amare, anche se ne sono assolutamente incapace.
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Alla Tua Mensa
Ma Tu stai alla mia
porta
Se io, Signore, tendo
l'orecchio
e imparo a discernere
i segni dei tempi,
distintamente odo i
segnali
della tua
rassicurante presenza alla mia porta.
E quando ti apro
e ti accolgo come
ospite gradito nella mia casa,
il tempo che passiamo
insieme mi rinfranca.
Alla tua Mensa divido
con te
il pane della
tenerezza e della forza,
il vino della letizia
e del sacrificio,
la parola della
sapienza e della promessa,
la preghiera del
ringraziamento
e dell'abbandono
nelle mani del Padre.
E ritorno alla fatica
del vivere
con indistruttibile
pace.
Il tempo che è
passato con te,
sia che mangiamo sia
che beviamo,
è sottratto alla
morte.
Adesso, anche se è
lei a bussare,
io so che sarai Tu ad
entrare:
il tempo della morte
è finito.
Abbiamo tutto il
tempo che vogliamo
per esplorare,
danzando,
le iridescenti tracce
della Sapienza dei mondi,
e infiniti sguardi
d'intesa
per assaporarne la
Bellezza.
Cardinal Carlo Maria Martini
Il Tuo amore ci abbraccia
Ti ringraziamo, Signore Gesù,
perché ci hai amati al punto
che non possiamo fare altro che amarti
con tutto il cuore, con tutta la
mente,
con tutta la vita.
Sì, Gesù, il tuo amore ci abbraccia,
ci circonda:
siamo in te e possiamo contemplare in
tutto
la tua gloria, il tuo amore che si
dona.
Ogni uomo e ogni donna della terra
sono avvolti dallo stesso Spirito
d’Amore.
E lo sono pure i nostri peccati,
lo sono tutte le situazioni che
incontriamo.
Facci crescere, Gesù, in questo tuo
amore!
Donaci la grazia di raggiungere
una conoscenza interiore di Te, o
Signore,
che ti sei fatto uomo per me,
per amarti sempre più intensamente
e seguirti più da vicino.
Imploriamo questa grazia dal Padre
attraverso Te, Gesù,
che vivi e regni nei secoli dei
secoli.
Amen
Cardinal Carlo Maria Martini
La
nostra Eucaristia
Signore, aiutaci a
vivere sempre
in rendimento di
grazie.
Fa' che celebriamo
l'eucaristia
con il cuore
puro,
con l'animo
preparato,
in piena
obbedienza
a quanto Gesù ci ha
comandato
e la Chiesa ci
insegna.
Fa' che l'eucaristia
sia il centro,
il modello, la forza
plasmatrice
di tutta la nostra
vita.
Suscita sempre nella
Chiesa
i tuoi ministri
che presiedano con
umiltà e verità
la celebrazione
eucaristica
e servano nella
carità tutti i fratelli.
Dona a ogni credente,
a ogni famiglia,
ogni gruppo, ogni
comunità,
secondo la vocazione
e la missione
da te ricevuta,
di trovare
nell'eucaristia la regola,
il modello e
l'alimento
della vita cristiana
di ogni giorno.
Fa' che
l'eucaristia
eserciti un
fascino
segreto e
irresistibile
sull'uomo
d'oggi,
anche su chi è
distratto, dissipato,
chiuso
nell'egoismo,
stroncato dalla
disperazione.
L'eucaristia, col
linguaggio del rito
celebrato con
fede
e col linguaggio
della vita
rinnovata dalla
carità, dica a tutti
che non di solo pane
vive l'uomo;
che la nostra
vita
aspira ad andare
oltre se stessa
verso il misterioso
richiamo
del tuo amore;
che ciò che conta
veramente
non è il
possesso,
il dominio sugli
altri,
ma l'obbedienza al
tuo disegno,
la gratitudine per i
tuoi doni,
la generosa
sopportazione del dolore,
la vicinanza gratuita
a ogni fratello,
la speranza nella
vita
che tu ci doni oltre
la morte.
Specialmente nel
giorno del Signore
ogni credente
apprezzi
il dono inestimabile
dell' eucaristia;
lo accolga come
segreta energia
di tutta la
vita;
lo rechi ai
malati;
lo trasfonda in opere
di carità,
in incontri di
amicizia,
in momenti di ristoro
e di gioia;
lo proponga al mondo
d'oggi
come messaggio di
speranza
e di
riconciliazione.
Cardinal Carlo Maria Martini
Signore, aiutami!
(Mahatma Gandhi)
Signore, aiutami a dire la verità davanti ai forti
e a non mentire per avere l'applauso dei deboli.
Se mi dai fortuna, non togliermi la ragione.
Se non ho fortuna, dammi la forza per trionfare sul fallimento.
Se mi dai successo, non togliermi l'umiltà.
Se mi dai l'umiltà, non togliermi la dignità.
Se sarò in difetto con la gente,
dammi il coraggio di chiedere scusa
e se la gente mancherà con me
dammi il coraggio di perdonare.
Signore, se mi dimentico di te,
non ti dimenticare di me.
e a non mentire per avere l'applauso dei deboli.
Se mi dai fortuna, non togliermi la ragione.
Se non ho fortuna, dammi la forza per trionfare sul fallimento.
Se mi dai successo, non togliermi l'umiltà.
Se mi dai l'umiltà, non togliermi la dignità.
Se sarò in difetto con la gente,
dammi il coraggio di chiedere scusa
e se la gente mancherà con me
dammi il coraggio di perdonare.
Signore, se mi dimentico di te,
non ti dimenticare di me.
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* Leggi
il ritaglio su Qumran!
Insegnaci il silenzio
(Alice Claire Mansfield)
Il silenzio dell'Annunciazione, di fede, missione ed obbedienza,
il silenzio della Visitazione, di umiltà, di servizio e lode;
il silenzio di Betlemme, della nascita, incarnazione e meraviglia;
il silenzio della fuga in Egitto, di perseveranza, speranza e fede;
il silenzio di Nazareth, di semplicità, intimità e comunione;
il silenzio del Calvario, di coraggio, morte ed abbandono;
il silenzio della Pasqua, di resurrezione, giubilo e gloria;
il silenzio dell'Ascensione, di realizzazione, trasformazione e nuova creazione;
il silenzio della Pentecoste, di pace, potenza ed amore.
Maria, nella tua saggezza insegnaci quel silenzio che ci abilita ad ascolta re la voce lieve, ma ferma del nostro Dio; che ci spinge ad adorare lui solo in spirito e verità.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi ora e sempre, perché possiamo entrare nel tuo silenzio che ci unisce a Gesù, tuo Figlio, nel mistero del suo silenzio davanti al Padre di misericordia.
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* Leggi
il ritaglio su Qumran!
La nostra casa, preghiera di due innamorati
"Signore, fa che noi siamo la nostra casa. Che non siano solo i muri a costruirla.
Non sono gli architetti e i muratori, a darle vita. Non gli urbanisti ad aprirla al mondo e agli uomini. Fa che ad abitarla e a darle vita siano i nostri sguardi e le nostre coscienze. Fa che in essa i nostri occhi mai temano di incontrarsi e che le nostre coscienze amino sempre la trasparenza.
Fa che le nostre pupille siano il luogo più nostro della nostra casa, il luogo dove non ci stanchiamo mai di innamorarci e di riconoscerci,di crescere l'uno nella vita dell'altro. Che nella nostra casa faccia la sua tenda la Parola, il gusto di raccontarci i cammini percorsi. Che in essa le nostre parole sappiano farsi veramente carne e vita, racconto e progetto.
Impedisci, Signore, che nella nostra casa abiti il silenzio, quello sordo della sfiducia e del conflitto, quello gelido dell'indifferenza. Fa che nessuna parola sia mai scontata, che nessuna ripetizione nasca dalla noia, che anche i balbettii siano amore ripetuto, stupore ritrovato.
La nostra casa sia, Signore, la casa delle mani e dei gesti. Che le nostre dita conoscano la tenerezza. Che i nostri gesti sappiano sempre del senso e del significato. Che nulla sia perduto. Che il nostro abbraccio conosca sempre l'esatto equilibrio fra aprirsi e accogliere. Solo così la nostra casa sarà luogo di ristori e non di fughe,di inizi e non di diaspore, di ospitalità e non di paura.
Fa, o Signore, che la nostra casa sia le nostre utopie, le nostre speranze comunicate e sofferte insieme. Che in essa respiri la fiducia nella vita e nella gente. Che in essa le sconfitte siano occasione di crescita.
Dacci, o Signore, la gioia di vivere anche le nostre vecchiaie come crescita e come innamoramento, come cammino che sempre più ci unisce conducendoci a Te. Quando, Signore, vedremo il Tuo Volto, fa che nei Tuoi occhi possiamo ritrovare ancora più bella e vera e nostra la casa delle nostre giornate e delle nostre notti. Che nel tuo sguardo essa risorga come carne e corpo dei nostri legami e del nostro aprirci quotidiano alla vita. "( Gigi Cortesi, dicembre 1983)
PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO
Maria Madre nostra,
abbiamo nostalgia di Pentecoste;
ma avvertiamo il peso della stanchezza
più che lo slancio della missione;
ci insegue l’ombra del nostro passato
più che la voglia di futuro.
Abbiamo bisogno dello Spirito,
per snebbiare l’intelligenza, per liberare il nostro cuore
e per restituire vigore nuovo alla nostra testimonianza
infiacchita dal digiuno della parola di Dio
e dall’indifferenza ostile del mondo.
Ottienici Madre una sapienza nuova
per capire il disegno di Dio su di noi, il Suo sogno di santità
come il vero miraggio realizzante il nostro desiderio di vita piena.
Ottienici la fortezza per dire il Vangelo con il vigore convincente della vita
soprattutto nelle coscienze assuefatte al non senso della cultura del vuoto.
Aiutaci a vivere la nostra vigilia,
pazienti nell’attesa, assidui nella preghiera,
concordi nell’amore, con te nostra Madre.
Apri il nostro cuore al vento dello Spirito
per uscire dal cenacolo più forti
e recare al mondo la notizia più sconvolgente della storia:
che Gesù è l’unica salvezza dell’uomo.
Amen
recitata alla Grotta di Lourdes
Donami lo sguardo interiore
(S. Agostino)
Vieni in me, Spirito Santo, Spirito di sapienza:
donami lo sguardo e l'udito interiore,
perché non mi attacchi alla cose materiali,
ma ricerchi sempre le realtà spirituali.
donami lo sguardo e l'udito interiore,
perché non mi attacchi alla cose materiali,
ma ricerchi sempre le realtà spirituali.
Vieni in me, Spirito Santo, Spirito dell'amore:
riversa sempre più la carità nel mio cuore.
riversa sempre più la carità nel mio cuore.
Vieni in me, Spirito Santo, Spirito di verità:
concedimi di pervenire alla conoscenza della verità
in tutta la sua pienezza.
concedimi di pervenire alla conoscenza della verità
in tutta la sua pienezza.
Vieni in me, Spirito Santo,
acqua viva che zampilla per la vita eterna:
fammi la grazia di giungere a contemplare
il volto del Padre nella vita e nella gioia senza fine. Amen
acqua viva che zampilla per la vita eterna:
fammi la grazia di giungere a contemplare
il volto del Padre nella vita e nella gioia senza fine. Amen
Confido in te
(Henri J. M. Nouwen, A mani aperte)
O Dio,non so dove mi conduci.
Non so neppure come sarà il mio domani,
la prossima settimana o l'anno prossimo.
Ma cerco di tenere le mani aperte,
confido che tu metterai la tua mano nella mia
e mi condurrai a casa.
Grazie o Dio per il tuo amore. Grazie.
Tu hai chiamato
(S. Agostino)
Tu hai chiamato, hai gridato,e hai superato la mia sordità.
Tu hai sfolgorato,
e hai aperto i miei occhi.
Tu hai sparso i profumi,
li ho respirati
son corso dietro a te!
Io ti ho gustato,
e ho fame e sete di te.
Tu mi hai toccato,
e io brucio dal desiderio
della tua pace.
Quando sarò più vicino a te,
la mia sofferenza sarà finita.
O Signore, abbi pietà di me,
non nascondo le mie ferite;
tu sei il medico e io l'infermo.
Tu sei misericordioso,
e io tanto povero.
Donami ciò che tu comandi, e poi comanda ciò che tu vuoi
Quando mi sarò unito a te
(S. Agostino, Le confessioni, X, 28)
con tutto il mio essere,
non sentirò più dolore o pena;
la mia sarà vera vita,
tutta piena di te.
Tu sollevi in alto colui che riempi di te;
io non sono ancora pieno di te,
sono un peso a me stesso.
Gioie di cui dovrei piangere contrastano in me
con pene di cui dovrei gioire,
e non so da che parte stia la vittoria.
Abbi pietà di me, Signore!
Non ti nascondo le mie ferite.
Tu sei il medico, io sono malato;
tu sei misericordioso, io infelice.
.................................
Preghiera allo Spirito Santo
Da Le gemme di Hasan, Elledici)
Santo Spirito, scendi su di noi
e rendici partecipi dei tuoi doni:
donaci l'intelligenza,
perché possiamo riconoscere
le cose belle che Dio ha creato;
donaci la sapienza,
per sapere accogliere
con gioia gli insegnamenti di Dio;
donaci la scienza,
per vedere i fratelli
come la via più breve per giungere a Dio;
donaci la forza,
per essere sempre
testimoni della bontà di Dio;
donaci la pietà,
per ricordarci che Dio è nostro Padre;
donaci il consiglio,
per saper scegliere sempre il bene;
donaci il timor di Dio,
per comportarci, sempre,
come piace a lui. Amen.
e rendici partecipi dei tuoi doni:
donaci l'intelligenza,
perché possiamo riconoscere
le cose belle che Dio ha creato;
donaci la sapienza,
per sapere accogliere
con gioia gli insegnamenti di Dio;
donaci la scienza,
per vedere i fratelli
come la via più breve per giungere a Dio;
donaci la forza,
per essere sempre
testimoni della bontà di Dio;
donaci la pietà,
per ricordarci che Dio è nostro Padre;
donaci il consiglio,
per saper scegliere sempre il bene;
donaci il timor di Dio,
per comportarci, sempre,
come piace a lui. Amen.
..............................................
Vergine dell'Annunciazione,
rendici, ti preghiamo, beati nella speranza,
insegnaci la vigilanza del cuore,
donaci l'amore premuroso della sposa,
la perseveranza dell'attesa,
la fortezza della croce.
Dilata il nostro spirito
perché nella trepidazione
dell'incontro definitivo
troviamo il coraggio di rinunciare
ai nostri piccoli orizzonti
per anticipare, in noi e negli altri,
la tenera e intima familiarità di Dio.
Ottienici, Madre, la gioia di gridare
con tutta la nostra vita:
"Vieni, Signore Gesù, vieni, Signore
che sei risorto,
vieni nel tuo giorno senza tramonto
per mostrarci finalmente e per sempre il tuo volto".
Carlo Maria Martini
Parlami col Tuo silenzio
(Soren Kierkegaard)
Parlami col Tuo silenzio!Padre Celeste,
In molti modi parli ad un uomo.
Tu parli anche quando taci;
perché parla anche colui che tace,
per provare l'amato;
parla anche colui che tace
affinché l'ora del capire
sia tanto più intima
quando essa verrà.
Donagli mentre è in attesa di Te,
la consolazione di capire
che Tu taci per amore,
che Tu ci guidi con la Tua voce
e che Tu ci educhi col Tuo silenzio.
-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~
* Leggi il ritaglio su Qumran!
* Leggi il ritaglio su Qumran!
preghiera per i compagni di prigionia - Natale 1943
in te invece c'è luce;
sono solo, ma tu non m'abbandoni;
non ho coraggio, ma tu mi sei d'aiuto;
sono inquieto, ma in te c'è la pace;
c'è amarezza in me, in te pazienza;
non capisco le tue vie, ma
tu sai qual è la mia strada.
Tu conosci tutta l'infelicità degli uomini;
tu rimani accanto a me,
quando nessun uomo mi rimane accanto,
tu non mi dimentichi e mi cerchi,
tu vuoi che io ti riconosca
e mi volga a te.
Signore, odo il tuo richiamo e lo seguo,
aiutami!
Preghiera allo Spirito Santo
(Paolo VI)
e da' a noi un cuore nuovo,
che ravvivi in noi tutti
i doni da Te ricevuti
con la gioia di essere Cristiani,
un cuore nuovo
sempre giovane e lieto.
Vieni, o Spirito Santo,
e da' a noi un cuore puro,
allenato ad amare Dio,
un cuore puro,
che non conosca il male
se non per definirlo,
per combatterlo e per fuggirlo;
un cuore puro,
come quello di un fanciullo,
capace di entusiasmarsi
e di trepidare.
Vieni, o Spirito Santo,
e da' a noi un cuore grande,
aperto alla Tua silenziosa
e potente parola ispiratrice,
e chiuso ad ogni meschina ambizione,
un cuore grande e forte ad amare tutti,
a tutti servire, con tutti soffrire;
un cuore grande, forte,
solo beato di palpitare col cuore di Dio.
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Signore come desidero vederti
(Tonino Lasconi)
Signore Dio come desidero vederti!
Ma non voglio amare il collega antipatico e arrivista,
l'amico petulante e possessivo, il vicino chiassoso.
Voglio vederti,
ma non amo i lavavetri e i "vu'cumprà?",
non sopporto gli zingari,
e ce l'ho con gli extracomunitari che vengono a rubarci il lavoro.
Voglio vederti,
ma non mi va giù il parroco perché è un "faccio tutto io";
non mi va giù il vescovo che non sa decidere;
non mi va giù il papa che fa troppi viaggi.
Signore Dio, io amo te.
Tu non sei invadente, né possessivo;
non sei petulante né chiassoso;
non sei arrogante, né fastidioso.
Tu sei perfetto. Tu non mi dai nessun fastidio.
Signore Dio, davvero per vederti,
devo amare anche la gente fastidiosa.
Non potresti farti vedere nell'alba e nel tramonto,
nei mari e nelle vette dei monti,
o almeno nei volti dei belli e dei simpatici?
No. Ti posso vedere soltanto amando anche la gente noiosa.
Signore Dio, come sei strano!
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Tu che ci ami per primo
(Soren Kierkegaard)
O Dio che ci hai amato per primo,noi parliamo di te
come di un semplice fatto storico,
come se una volta soltanto
tu ci avessi amati per primo.
E tuttavia tu lo fai sempre.
Molte volte, ogni volta, durante tutta la vita,
tu ci ami per primo.
Quando ci svegliamo al mattino
e volgiamo a te il nostro pensiero,
tu sei il primo, tu ci hai amati per primo.
Se mi alzo all'alba e volgo a te,
in un medesimo istante, il mio animo,
tu mi hai già preceduto,
mi hai amato per primo.
Quando m'allontano dalle distrazioni,
e mi raccolgo per pensare a te,
tu sei stato il primo.
E così sempre.
E poi, noi ingrati,
parliamo come se una volta sola
tu ci avessi amato così per primo!
* Leggi il ritaglio su Qumran!
Donaci intelligenza
(Tonino Lasconi,
Vieni, Signore Gesù,donaci l'intelligenza per vagliare ogni cosa
e la forza per scegliere ciò che è buono.
Donaci la voce per gridare di prepararti la strada,
e coraggio per essere i primi a prepararla.
Donaci la capacità di essere sempre lieti
anche quando la tua parola,
che innalza i piccoli e abbassa i forti,
ci pone contro la logica umana.
Donaci di consolare chi sta peggio di noi,
di confortare chi soffre più di noi,
di rallegrare chi ha meno gioia di noi,
di farci vicini a chi ha bisogno di noi.
Amen!
* Leggi il ritaglio su Qumran!
..........................................................
PREGHIERA DEL PAPA PER IL SINODO SULLA FAMIGLIA
Gesù, Maria e Giuseppe
a voi, Santa Famiglia di Nazareth,
oggi, volgiamo lo sguardo
con ammirazione e confidenza;
in voi contempliamo
la bellezza della comunione nell’amore vero;
a voi raccomandiamo tutte le nostre famiglie,
perché si rinnovino in esse le meraviglie della grazia.
Santa Famiglia di Nazareth,
scuola attraente del santo Vangelo:
insegnaci a imitare le tue virtù
con una saggia disciplina spirituale,
donaci lo sguardo limpido
che sa riconoscere l’opera della Provvidenza
nelle realtà quotidiane della vita.
Santa Famiglia di Nazareth,
custode fedele del mistero della salvezza:
fa’ rinascere in noi la stima del silenzio,
rendi le nostre famiglie cenacoli di preghiera
e trasformale in piccole Chiese domestiche,
rinnova il desiderio della santità,
sostieni la nobile fatica del lavoro, dell’educazione,
dell’ascolto, della reciproca comprensione e del perdono.
Santa Famiglia di Nazareth,
ridesta nella nostra società la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
bene inestimabile e insostituibile.
Ogni famiglia sia dimora accogliente di bontà e di pace
per i bambini e per gli anziani,
per chi è malato e solo,
per chi è povero e bisognoso.
Gesù, Maria e Giuseppe
voi con fiducia preghiamo, a voi con gioia ci affidiamo.
a voi, Santa Famiglia di Nazareth,
oggi, volgiamo lo sguardo
con ammirazione e confidenza;
in voi contempliamo
la bellezza della comunione nell’amore vero;
a voi raccomandiamo tutte le nostre famiglie,
perché si rinnovino in esse le meraviglie della grazia.
Santa Famiglia di Nazareth,
scuola attraente del santo Vangelo:
insegnaci a imitare le tue virtù
con una saggia disciplina spirituale,
donaci lo sguardo limpido
che sa riconoscere l’opera della Provvidenza
nelle realtà quotidiane della vita.
Santa Famiglia di Nazareth,
custode fedele del mistero della salvezza:
fa’ rinascere in noi la stima del silenzio,
rendi le nostre famiglie cenacoli di preghiera
e trasformale in piccole Chiese domestiche,
rinnova il desiderio della santità,
sostieni la nobile fatica del lavoro, dell’educazione,
dell’ascolto, della reciproca comprensione e del perdono.
Santa Famiglia di Nazareth,
ridesta nella nostra società la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
bene inestimabile e insostituibile.
Ogni famiglia sia dimora accogliente di bontà e di pace
per i bambini e per gli anziani,
per chi è malato e solo,
per chi è povero e bisognoso.
Gesù, Maria e Giuseppe
voi con fiducia preghiamo, a voi con gioia ci affidiamo.
Guarda la stella, invoca Maria
Tu che nell’instabilità continua della vita presente
t’accorgi di essere sballottato tra le tempeste
senza punto sicuro dove appoggiarti,
tieni ben fisso lo sguardo al fulgore di questa stella
se non vuoi essere travolto dalla bufera.
Se insorgono i venti delle tentazioni
e se vai a sbattere contro gli scogli delle tribolazioni,
guarda la stella, invoca Maria!
Se i flutti dell’orgoglio, dell’ambizione,
della calunnia e dell’invidia
ti spingono di qua e di là, guarda la stella, invoca Maria!
Se l’ira, l’avarizia, l’edonismo
squassano la navicella della tua anima,
volgi il pensiero a Maria!
Se turbato per l’enormità dei tuoi peccati,
confuso per le brutture della tua coscienza,
spaventato al terribile pensiero del giudizio,
stai per precipitare nel baratro della tristezza,
e nell’abisso della disperazione, pensa a Maria!
Nei pericoli, nelle angustie, nelle perplessità,
pensa a Maria, invoca Maria!
Maria sia sempre sulla tua bocca e nel tuo cuore.
E per ottenere la sua intercessione, segui i suoi esempi.
Se la segui non ti smarrerai,
se la preghi non perderai la speranza,
se pensi a lei non sbaglierai.
Sostenuto da lei non cadrai,
difeso da lei non temerai,
con la sua guida non ti stancherai,
con la sua benevolenza giungerai a destinazione.
S. Bernardo
Preghiera per la famiglia in difficoltà
da
http://www.preghiereperlafamiglia.it
O Signore, tu sai tutto di me e
della mia famiglia.
Tu non hai bisogno di tante parole
perché vedi lo smarrimento, la confusione,
la paura e la difficoltà di relazionarmi positivamente con (mio marito/mia moglie).
Tu sai quanto questa situazione mi faccia soffrire.
Tu conosci anche le cause nascoste di tutto ciò,
quei motivi che io non riesco a comprendere completamente.
la paura e la difficoltà di relazionarmi positivamente con (mio marito/mia moglie).
Tu sai quanto questa situazione mi faccia soffrire.
Tu conosci anche le cause nascoste di tutto ciò,
quei motivi che io non riesco a comprendere completamente.
Proprio per questo motivo sperimento tutta la mia impotenza,
la mia incapacità di risolvere da solo ciò che mi supera ed ho bisogno del tuo aiuto.
Spesso sono portato a pensare che sia colpa di (mio marito/mia moglie),
della nostra famiglia di origine, del lavoro, dei figli,
ma mi rendo conto che la colpa non sta tutta da una parte
e che anch'io ho le mie responsabilità.
O Padre, nel nome di Gesù e per intercessione di Maria,
dona a me e alla mia famiglia il tuo Spirito che comunichi a tutti
la luce per perseguire la verità, forza per superare le difficoltà,
amore per vincere ogni egoismo, tentazione e divisione.
Sostenuto dal tuo Santo Spirito io desidero esprimere la mia volontà
di rimanere fedele a mio (marito/moglie),
così come ho manifestato davanti a te e alla chiesa in occasione del mio matrimonio.
Rinnovo la mia volontà di saper attendere pazientemente che questa situazione possa,
con il tuo aiuto, evolvere positivamente, offrendoti quotidianamente
le mie sofferenze e
tribolazioni per la santificazione mia e dei miei cari.
Desidero dedicare più tempo a te e rimanere disponibile
al perdono incondizionato nei
confronti di (mio marito/mia moglie),
perché entrambi possiamo beneficare
della grazia di una piena riconciliazione
e di una rinnovata comunione con te
e fra di noi
per la tua gloria e il bene della
nostra famiglia.
Amen.
Dietrich
Bonhoeffer, preghiera per i compagni di prigionia - Natale 1943
C'è buio in me
in te invece c'è luce;
sono solo, ma tu non m'abbandoni;
non ho coraggio, ma tu mi sei d'aiuto;
sono inquieto, ma in te c'è la pace;
c'è amarezza in me, in te pazienza;
non capisco le tue vie, ma
tu sai qual è la mia strada.
Tu conosci tutta l'infelicità degli uomini;
tu rimani accanto a me,
quando nessun uomo mi rimane accanto,
tu non mi dimentichi e mi cerchi,
tu vuoi che io ti riconosca
e mi volga a te.
Signore, odo il tuo richiamo e lo seguo,
aiutami!
Signore, qualunque cosa rechi questo giorno,
il tuo nome sia lodato!
Amen.
in te invece c'è luce;
sono solo, ma tu non m'abbandoni;
non ho coraggio, ma tu mi sei d'aiuto;
sono inquieto, ma in te c'è la pace;
c'è amarezza in me, in te pazienza;
non capisco le tue vie, ma
tu sai qual è la mia strada.
Tu conosci tutta l'infelicità degli uomini;
tu rimani accanto a me,
quando nessun uomo mi rimane accanto,
tu non mi dimentichi e mi cerchi,
tu vuoi che io ti riconosca
e mi volga a te.
Signore, odo il tuo richiamo e lo seguo,
aiutami!
Signore, qualunque cosa rechi questo giorno,
il tuo nome sia lodato!
Amen.
“Signore Iddio, nella tua grande Misericordia cancella il mio peccato, lavami da ogni mia colpa, purificami da ogni mio errore” Sicuro del tuo perdono, a mia volta mi perdono, e dimentico le offese ricevute. Che non mi fermi, angosciato, al mio passato, ma lo accetti e su di esso costruisca il mio presente e futuro, nella confidenza e fiducia in Te Signore. Sicuro del tuo perdono, a mia volta mi perdono, e dimentico le offese ricevute. Come il figliol prodigo, che ritorna al padre, io ritorno a Te perché, ottenuto il perdono, gusti la gioia della tua casa e faccia festa con Te nel rendimento continuo di grazia, di lode e di riconoscenza. Sicuro del tuo perdono, a mia volta mi perdono, e dimentico le offese ricevute. Signore, nel tuo perdono io vivrò. Amen
P. Antonio Sanna
"Avvicinaci
a tuo figlio"
Siamo uniti nella preghiera
con Te, Madre di Cristo:
con Te, che hai partecipato
alle sue sofferenze.
Tu ci conduci al Cuore
del Tuo Figlio
agonizzante sulla Croce:
quando nella sua spogliazione
si rivela fino in fondo come Amore.
O tu, che hai partecipato
alle sue sofferenze,
permettici di perseverare sempre
nell'abbraccio di questo mistero.
Madre del Redentore!
Avvicinaci al Cuore del Tuo Figlio!
(autore sconosciuto)
O Maria,
Madre di misericordia,
veglia su tutti
perchè non venga resa vana la croce di Cristo,
perchè l'uomo non smarrisca la via del bene,
non perda la coscienza del peccato,
cresca nella speranza in Dio
“ricco di misericordia”,
compia liberamente le opere buone
da Lui predisposte
e sia così con tutta la vita
“a lode della sua gloria” .
(autore sconosciuto)PREGHIERA PER LA QUARESIMA
Adorando insieme la croce, segno della nostra salvezza,
chiediamo umilmente perdono per noi, per le colpe di cui noi ci siamo macchiati; chiediamo perdono anche a nome di tutti coloro che non sono qui e non sanno chiedere perdono al Signore per le loro colpe. Essi non sanno di quanta gioia e di quanta pace il loro cuore sarebbe pieno se sapessero farlo. Chiediamo perdono a nome di tutta l'umanità, del tanto male commesso dall'uomo contro l'uomo, del tanto male commesso dall'uomo contro il Figlio di Dio, contro il salvatore Gesù, contro il profeta che portava parole di amore. E mettiamo la nostra vita nelle mani del crocifisso perché egli, redentore buono, redima e salvi il nostro mondo, redima e salvi la nostra vita col conforto del suo perdono. IN TE L'AIUTO ED IL CONFORTO Signore, nel momento della prova, ora che il dolore e la trepidazione gravano sul mio cuore, guidami con la chiarezza della fede a trovare in te l'aiuto e il conforto. Lo Spirito Santo mantenga in me la certezza di essere tuo figlio aiutandomi ad accettare tutto dalla tua mano. Persuadimi che tu, Padre, disponi gli avvenimenti al mio bene, rispettando la libertà umana. Fa', o Cristo, che nella certezza del tuo amore io trovi la risposta a quelle domande che superano questo mistero umano. Fa' che senta sulla mia strada dolorosa, il tuo passo sicuro che non mi abbandona. Credo in te, o Gesù, perché sei la Verità. Spero in te perché sei fedele. Amo te, perché sei l'Amore. Card. Giovanni Battista MONTINI Lodi di Dio Altissimo | ||||||||||||||||||||||||||
Tu sei santo, Signore Iddio
unico, che fai cose stupende.
Tu sei forte. Tu sei grande. Tu sei
l'altissimo. Tu sei il Re onnipotente. Tu sei il Padre santo, Re del cielo e della terra. Tu sei trino e uno, Signore Iddio degli dèi. Tu sei il bene, tutto il bene, il sommo bene, Signore Iddio vivo e vero. Tu sei amore, carità. Tu sei sapienza. tu sei umiltà. Tu sei pazienza. Tu sei bellezza. Tu sei sicurezza. Tu sei pace. Tu sei gaudio e letizia. Tu sei la nostra speranza. Tu sei giustizia. Tu sei temperanza. Tu sei ogni nostra ricchezza. Tu sei bellezza. Tu sei mitezza. Tu sei il protettore. Tu sei il custode e il difensore nostro. Tu sei fortezza. Tu sei rifugio. Tu sei la nostra speranza. Tu sei la nostra fede. Tu sei la nostra carità. Tu sei la nostra dolcezza. Tu sei la nostra vita eterna, grande e ammirabile Signore, Dio onnipotente, misericordioso Salvatore. | ||||||||||||||||||||||||||
San Francesco
d'Assisi
| ||||||||||||||||||||||||||
![]() | ||||||||||||||||||||||||||
O alto e glorioso Dio | ||||||||||||||||||||||||||
illumina le tenebre del cuore mio. Dammi una fede retta, speranza certa, carità perfetta, umiltà profonda. Dammi, Signore, senno e discernimento per compiere la tua vera e santa volontà Amen. | ||||||||||||||||||||||||||
San Francesco
d'Assisi
|
Con il tuo aiuto, Signore!
(autore sconosciuto)
Signore, dialoghiamo sempre meno in famiglia.
A volte, noi parliamo troppo, ma così poco di ciò che è importante.
Tacciamo quello che dovremmo condividere
e parliamo invece di ciò che sarebbe meglio tacere.
Questa sera, Signore, noi vorremmo riparare,
Questa sera, Signore, noi vorremmo riparare,
con il tuo aiuto, alle nostre dimenticanze.
Forse si è presentata l'occasione di dirci l'un l'altro,
grazie o perdono, ma l'abbiamo persa;
la parola, nata nel nostro cuore,
non è andata oltre la soglia delle nostre labbra.
Vorremmo dire a te questa parola, con una preghiera
in cui si intrecciano perdono e azione di grazie.
Signore,
aiutaci a superare questi momenti difficili
e
fai rinascere tra di noi l'amore e l'armonia.
La famiglia
(David Maria Turoldo)
a guadagnarci il pane con le nostre mani,
e tornare tutti a gustare
quanto sia buono il pane.
Padre, dona a tutte le case
una donna forte e saggia,
che insieme con l'uomo sia il principio
dell'armonia libera e necessaria.
Padre, dona figli che siano
segno di gioia e di pace
intorno a ogni mensa;
e che tutti possiamo veder fiorire
una Chiesa più credibile,
una città più umana.
DAMMI OGGI IL PANE QUOTIDIANO
Dammi oggi, il pane quotidiano...
Il pane della speranza,
per dare speranza.
Il pane della gioia,
da poter spartire.
Il pane dell'intelligenza,
per varcare l'impossibile.
Il pane del sorriso,
da trasmettere agli altri.
Il pane della misericordia,
perché possa ricevere e dare perdono.
Il pane del dolore,
da condividere.
Il pane della grazia,
per non attaccarmi al male.
Il pane della fraternità,
per diventare una cosa sola con i miei fratelli.
Il pane del tempo,
per conoscerTi.
Il pane del silenzio,
per amarTi.
Il pane della speranza,
per dare speranza.
Il pane della gioia,
da poter spartire.
Il pane dell'intelligenza,
per varcare l'impossibile.
Il pane del sorriso,
da trasmettere agli altri.
Il pane della misericordia,
perché possa ricevere e dare perdono.
Il pane del dolore,
da condividere.
Il pane della grazia,
per non attaccarmi al male.
Il pane della fraternità,
per diventare una cosa sola con i miei fratelli.
Il pane del tempo,
per conoscerTi.
Il pane del silenzio,
per amarTi.
di Ernesto Olivero
Pensieri tristi
Saperti accanto a me
e non sentire la tua presenza.
Mi hai donato la fede
e non la curo.
e non sentire la tua presenza.
Mi hai donato la fede
e non la curo.
La speranza?
la dimentico per strada.
Mi hai amato fino a morire per me
e rimango indifferente.
Che triste giornata!
Ma a sera,
ogni sera
sei lì che mi attendi,
al nostro appuntamento
e tu arrivi per primo.
Non manchi mai
sai che ho bisogno di te:
mi consigli, consoli,
perdoni.
Grazie Signore!
Ti prometto...
" Non promettere, incomincia domani..."
Buona notte Signore!
Dammi coraggio - Rabindranath Tagore
Ti prego:
non togliermi i pericoli,
ma aiutami ad affrontarli.
Non calmar le mie pene,
ma aiutami a superarle.
Non darmi alleati nella lotta della vita,
eccetto la forza che mi proviene da te.
Non donarmi salvezza nella paura,
ma pazienza per conquistare la mia libertà.
Concedimi di non essere un vigliacco
usurpando la tua grazia nel successo;
ma non mi manchi la stretta della tua mano
nel mio fallimento.
Quando mi fermo stanco sulla lunga strada
e la sete mi opprime sotto il solleone;
quando mi punge la nostalgia di sera
e lo spettro della notte copre la mia vita,
bramo la tua voce, o Dio,
sospiro la tua mano sulle spalle.
Fatico a camminare per il peso del cuore
carico dei doni che non ti ho donati.
Mi rassicuri la tua mano nella notte,
la voglio riempire di carezze, tenerla stretta:
i palpiti del tuo cuore
segnino i ritmi del mio pellegrinaggio.
non togliermi i pericoli,
ma aiutami ad affrontarli.
Non calmar le mie pene,
ma aiutami a superarle.
Non darmi alleati nella lotta della vita,
eccetto la forza che mi proviene da te.
Non donarmi salvezza nella paura,
ma pazienza per conquistare la mia libertà.
Concedimi di non essere un vigliacco
usurpando la tua grazia nel successo;
ma non mi manchi la stretta della tua mano
nel mio fallimento.
Quando mi fermo stanco sulla lunga strada
e la sete mi opprime sotto il solleone;
quando mi punge la nostalgia di sera
e lo spettro della notte copre la mia vita,
bramo la tua voce, o Dio,
sospiro la tua mano sulle spalle.
Fatico a camminare per il peso del cuore
carico dei doni che non ti ho donati.
Mi rassicuri la tua mano nella notte,
la voglio riempire di carezze, tenerla stretta:
i palpiti del tuo cuore
segnino i ritmi del mio pellegrinaggio.
Preghiera a Maria
Santa Maria, Madre di Dio
conservami un cuore di fanciullo,
puro e limpido come acqua di sorgente.
Ottienimi un cuore semplice
che non si ripieghi ad assaporare le proprie tristezze:
un cuore magnanimo nel donarsi,
facile alla compassione.
Un cuore fedele e generoso
che non dimentichi alcun bene
e non serbi rancore di alcun male.
Formami un cuore dolce ed umile
che ami senza esigenze di essere riamato,
contento di scomparire in altri cuori
sacrificandosi davanti al Tuo Figlio Divino.
Un amore grande ed indomabile
cosi che nessuna ingratitudine lo possa chiudere
e nessuna indifferenza lo possa stancare.
Un cuore tormentato
dalla gloria di Gesù Cristo
ferito dal suo Amore
con una piaga che non si rimargina
se non in cielo.
p. L. de Grandmaison
Magnificat: da Giuseppe ( chat del 15 gennaio 2013)
Il canto risuona tra buie arcate
in cattedrale,
una luce filtrò
da vetrata istoriata.
Musica lieve tu senti,
il suono dell’arpa
solidifica
l’aria rarefatta
e
tocchi l’Amore.
Ti gira la testa,
vago odore d’incenso.
Corre il pensiero
a
coloro che ami.
Un tiepolesco cielo,
l’Assunta ti guarda e
sorride:
aspetto solo il momento,
poi vengo da te
e ti porto quassù.
Scivola, lenta, una lacrima
Signore,
ti aspettavamo più grande
e vieni nella debolezza di un bambino.
Ti aspettavamo a un'altra ora
e vieni nel silenzio della notte.
Ti aspettavamo potente come un re
e vieni uomo, fragile come noi.
Ti aspettavamo in un altro modo
e vieni così, semplice.
Quasi non possiamo riconoscerti,
così uomo.
Avevamo le nostre idee su di te,
e vieni rompendo tutto ciò che avevamo previsto.
Donaci la fede
per credere in te e riconoscerti così, come vieni.
Rendi forte la nostra speranza
per avere fede in te con la semplicità con cui vieni a noi.
Insegnaci a amare come ami tu,
che essendo forte ti sei fatto debole
per essere la nostra forza
in tutti i momenti e nei secoli dei secoli.
Amen.
Vieni di notte,
ma nel nostro cuore è sempre notte:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni in silenzio,
noi non sappiamo più cosa dirci:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni in solitudine,
ma ognuno di noi è sempre più solo:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni, Figlio della pace,
noi ignoriamo cosa sia la pace:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a liberarci,
noi siamo sempre più schiavi:
E dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a consolarci,
noi siamo sempre più tristi:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a cercarci,
noi siamo sempre più perduti,:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni, tu che ci ami:
nessuno è in comunione col fratello
se prima non è con te, o Signore.
Noi siamo tutti lontani, smarriti,
né sappiamo chi siamo, cosa vogliamo.
Vieni, Signore. Vieni sempre, Signore.
Preghiera di Natale
di Papa Giovanni Paolo II
Verbo Incarnato, che nuovamente
condividi con noi il tuo Natale
insegnaci a condividere con gli altri
i nostri progetti di pace e solidarietà.
Tu che nella Grotta di Betlemme
hai proposto agli uomini di ogni tempo
un itinerario di amore e riconciliazione
illumina l’umanità di oggi a ritrovare la strada
che porta ad incontrare l’altro
nel dialogo, nell’amore e nel rispetto profondo.
Piccolo grande Dio, che nell’umiltà più sentita
hai indicato in Te la via maestra che porta alla verità
aiutaci ad eliminare da questa terra l’orgoglio,
la falsità e la menzogna, cause dirette
del male del mondo moderno.
Tu che leggi nel profondo di ogni cuore
trasforma i nostri personali risentimenti
in atteggiamenti e comportamenti fraterni,
gli unici che danno gioia vera e
trasformano il Natale in festa vera.
Messia atteso da secoli
e giunto nella pienezza dei tempi
guida l’umanità del terzo millennio
verso mete di giustizia più certe
per ogni uomo di questa Terra.
Tu che tutto sai e puoi
conosci le attese di ciascuno di noi
anche per questo annuale anniversario della tua venuta tra noi
fa nascere nel cuore di tutti gli uomini della terra
un solo raggio della tua infinita carità
e della tua bontà illimitata.
Non permettere, Gesù, Figlio dell’Uomo,
che nessun bambino, giovane, adulto e anziano
del Pianeta Terra continui a soffrire a causa
della cattiveria che si annida nel cuore di tanta gente.
Fa di tanti cuori segnati dall’odio e dalla morte
cuori capaci di amare e di perdonare
come tu hai perdonato alla Maddalena,
ai tuoi crocifissori ed al buon ladrone
morto in croce accanto a Te sul Golgota.
Dalla capanna di Betlemme
anche quest’anno si irradi in tutto il mondo
la luce del tuo Natale, che è sempre
motivo di speranza e di pace per l’intera umanità.
ti aspettavamo più grande
e vieni nella debolezza di un bambino.
Ti aspettavamo a un'altra ora
e vieni nel silenzio della notte.
Ti aspettavamo potente come un re
e vieni uomo, fragile come noi.
Ti aspettavamo in un altro modo
e vieni così, semplice.
Quasi non possiamo riconoscerti,
così uomo.
Avevamo le nostre idee su di te,
e vieni rompendo tutto ciò che avevamo previsto.
Donaci la fede
per credere in te e riconoscerti così, come vieni.
Rendi forte la nostra speranza
per avere fede in te con la semplicità con cui vieni a noi.
Insegnaci a amare come ami tu,
che essendo forte ti sei fatto debole
per essere la nostra forza
in tutti i momenti e nei secoli dei secoli.
Amen.
Comunità
FMA dell'Eremo San Biagio, La Voce di San Biagio
Signore Gesù, Tu hai detto:
Vi lascio la mia pace,
ve la do in modo diverso
da come la dà il mondo.
Hai anche detto
che dove alcuni sono uniti nel Tuo nome,
Tu sarai certamente con loro.
Tu sei dunque qui in mezzo a noi.
Aiutaci a vivere insieme con Te,
nello scorrere dei giorni:
con Te che sei la nostra Pace.
Aiutaci a riconoscerTi in ognuno
che incontriamo.
Aiuta il nostro cuore
a passare nel Tuo Cuore che, unito al Padre,
è aperto a ogni uomo, a ogni creatura
nell'alito vivificante dello Spirito Santo.
Aiuta gli occhi del nostro cuore
a riconoscerTi sempre
nel volto di chi gioisce e di chi piange,
di chi ha successo nella vita
e di chi, stanco e deluso,
si scoraggia e deprime.
Aiutaci a credere che la Tua pace
può abbattere il reticolato
delle nostre diffidenze e discordie,
può fiorire anche
nelle aride sabbie dei nostri egoismi
scoperchiati dalla tua Parola e vinti dalla Tua grazia.
Aiutaci, Gesù nostra Pace,
a presentarci al mondo con un volto da salvati,
con occhi pensosi ma vividi di speranza
con progetti di collaborazione
costruttiva con quanti,
da qualsiasi sponda religiosa politica razziale provengano,
siano come noi sinceramente decisi a volere il bene di tutti.
Aiutaci a fare della Tua Pace
il nostro stile di approccio relazionale
con ogni uomo e donna,
con ogni giovane e anziano
che scopre nell'adesione al tuo Volere
la profonda e vera radice della pace.
Aiutaci, o Signore, a percorrere
tutti i sentieri della vita
nel sole della Tua Presenza
perché, sorretti dalla preghiera
dalla vita sacramentale
e da un rapporto positivo con ogni creatura,
giungiamo a bussare alla porta
della Tua e nostra Casa.
Proprio perché arriveremo insieme a tanti fratelli e sorelle da Te pacificati,
noi lo sappiamo: Tu ci spalancherai la porta
della pace e della gioia senza fine.
Vi lascio la mia pace,
ve la do in modo diverso
da come la dà il mondo.
Hai anche detto
che dove alcuni sono uniti nel Tuo nome,
Tu sarai certamente con loro.
Tu sei dunque qui in mezzo a noi.
Aiutaci a vivere insieme con Te,
nello scorrere dei giorni:
con Te che sei la nostra Pace.
Aiutaci a riconoscerTi in ognuno
che incontriamo.
Aiuta il nostro cuore
a passare nel Tuo Cuore che, unito al Padre,
è aperto a ogni uomo, a ogni creatura
nell'alito vivificante dello Spirito Santo.
Aiuta gli occhi del nostro cuore
a riconoscerTi sempre
nel volto di chi gioisce e di chi piange,
di chi ha successo nella vita
e di chi, stanco e deluso,
si scoraggia e deprime.
Aiutaci a credere che la Tua pace
può abbattere il reticolato
delle nostre diffidenze e discordie,
può fiorire anche
nelle aride sabbie dei nostri egoismi
scoperchiati dalla tua Parola e vinti dalla Tua grazia.
Aiutaci, Gesù nostra Pace,
a presentarci al mondo con un volto da salvati,
con occhi pensosi ma vividi di speranza
con progetti di collaborazione
costruttiva con quanti,
da qualsiasi sponda religiosa politica razziale provengano,
siano come noi sinceramente decisi a volere il bene di tutti.
Aiutaci a fare della Tua Pace
il nostro stile di approccio relazionale
con ogni uomo e donna,
con ogni giovane e anziano
che scopre nell'adesione al tuo Volere
la profonda e vera radice della pace.
Aiutaci, o Signore, a percorrere
tutti i sentieri della vita
nel sole della Tua Presenza
perché, sorretti dalla preghiera
dalla vita sacramentale
e da un rapporto positivo con ogni creatura,
giungiamo a bussare alla porta
della Tua e nostra Casa.
Proprio perché arriveremo insieme a tanti fratelli e sorelle da Te pacificati,
noi lo sappiamo: Tu ci spalancherai la porta
della pace e della gioia senza fine.
Don Tonino Bello
Andiamo fino a Betlemme, come i pastori.
L'importante è muoversi.
E se invece di un Dio glorioso,
ci imbattiamo nella fragilità di un bambino,
non ci venga il dubbio di aver sbagliato il percorso.
Il volto spaurito degli oppressi,
la solitudine degli infelici,
l'amarezza di tutti gli uomini della Terra,
sono il luogo dove Egli continua
a vivere in clandestinità.
A noi il compito di cercarlo.
Mettiamoci in cammino senza paura.
Vieni Signore Gesù!
Tonino Lascari
Ti aspettiamo, Signore Gesù!
Lasciati incontrare.
Ti aspettiamo,
non lasciarci vagare lontano da te,
perchè le nostre strade
sono vuote e tristi senza di te.
Noi ci rimettiamo in viaggio verso di te,
per praticare con gioia la giustizia.
Aiutaci ad essere vigilanti
per sentire e riconoscere i tuoi passi,
e seguirti sui sentieri
della pace e dell'amore.
Vieni, Signore Gesù!
Non lascirci trovare addormentati.
Senza di te diventeremmo
come foglie secche.
Aiutaci a tenere gli occhi aperti
per guardare la vita
con i tuoi occhi.
Amen
VIENI DI NOTTE
David Maria Turoldo
Andiamo fino a Betlemme, come i pastori.
L'importante è muoversi.
E se invece di un Dio glorioso,
ci imbattiamo nella fragilità di un bambino,
non ci venga il dubbio di aver sbagliato il percorso.
Il volto spaurito degli oppressi,
la solitudine degli infelici,
l'amarezza di tutti gli uomini della Terra,
sono il luogo dove Egli continua
a vivere in clandestinità.
A noi il compito di cercarlo.
Mettiamoci in cammino senza paura.
Vieni Signore Gesù!
Tonino Lascari
Ti aspettiamo, Signore Gesù!
Lasciati incontrare.
Ti aspettiamo,
non lasciarci vagare lontano da te,
perchè le nostre strade
sono vuote e tristi senza di te.
Noi ci rimettiamo in viaggio verso di te,
per praticare con gioia la giustizia.
Aiutaci ad essere vigilanti
per sentire e riconoscere i tuoi passi,
e seguirti sui sentieri
della pace e dell'amore.
Vieni, Signore Gesù!
Non lascirci trovare addormentati.
Senza di te diventeremmo
come foglie secche.
Aiutaci a tenere gli occhi aperti
per guardare la vita
con i tuoi occhi.
Amen
VIENI DI NOTTE
David Maria Turoldo
Vieni di notte,
ma nel nostro cuore è sempre notte:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni in silenzio,
noi non sappiamo più cosa dirci:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni in solitudine,
ma ognuno di noi è sempre più solo:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni, Figlio della pace,
noi ignoriamo cosa sia la pace:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a liberarci,
noi siamo sempre più schiavi:
E dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a consolarci,
noi siamo sempre più tristi:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni a cercarci,
noi siamo sempre più perduti,:
e dunque vieni sempre, Signore.
Vieni, tu che ci ami:
nessuno è in comunione col fratello
se prima non è con te, o Signore.
Noi siamo tutti lontani, smarriti,
né sappiamo chi siamo, cosa vogliamo.
Vieni, Signore. Vieni sempre, Signore.
Anna
Maria Galliano, Stupore di Natale, Paoline, 2012
E' un avvenimento incredibile che tu Dio, il Creatore
dell'universo,
abbia voluto un corpo e sia nato bambino nella nostra storia.
E' meraviglioso che tu, l'infinitamente grande, ti sia fatto piccolo,
Tu, l'Onnipotente, ti sia reso povero,
per arricchire noi della tua presenza e dei tuoi doni.
Tu, l'Invisibile, adesso sei visibile in Gesù, uno di noi:
ti contempliamo con stupore e gratitudine.
Ora tu hai un corpo,
Figlio dell'uomo,
e respiri la vita
del nostro splendido
inquieto mondo,
hai occhi che leggono
i nostri sguardi assetati
e fuggitivi,
orecchi che registrano
segreti sospiri
e lamenti,
mani che toccano
ferite intoccabili,
piedi che conoscono
le strade della notte
nell'interminabile
viaggio dell'incontro,
e cuore che sussulta
per limpide amicizie
che profumano di cielo.
Ora tu sei uno di noi
abbia voluto un corpo e sia nato bambino nella nostra storia.
E' meraviglioso che tu, l'infinitamente grande, ti sia fatto piccolo,
Tu, l'Onnipotente, ti sia reso povero,
per arricchire noi della tua presenza e dei tuoi doni.
Tu, l'Invisibile, adesso sei visibile in Gesù, uno di noi:
ti contempliamo con stupore e gratitudine.
Ora tu hai un corpo,
Figlio dell'uomo,
e respiri la vita
del nostro splendido
inquieto mondo,
hai occhi che leggono
i nostri sguardi assetati
e fuggitivi,
orecchi che registrano
segreti sospiri
e lamenti,
mani che toccano
ferite intoccabili,
piedi che conoscono
le strade della notte
nell'interminabile
viaggio dell'incontro,
e cuore che sussulta
per limpide amicizie
che profumano di cielo.
Ora tu sei uno di noi
Preghiera di Natale
di Papa Giovanni Paolo II
Verbo Incarnato, che nuovamente
condividi con noi il tuo Natale
insegnaci a condividere con gli altri
i nostri progetti di pace e solidarietà.
Tu che nella Grotta di Betlemme
hai proposto agli uomini di ogni tempo
un itinerario di amore e riconciliazione
illumina l’umanità di oggi a ritrovare la strada
che porta ad incontrare l’altro
nel dialogo, nell’amore e nel rispetto profondo.
Piccolo grande Dio, che nell’umiltà più sentita
hai indicato in Te la via maestra che porta alla verità
aiutaci ad eliminare da questa terra l’orgoglio,
la falsità e la menzogna, cause dirette
del male del mondo moderno.
Tu che leggi nel profondo di ogni cuore
trasforma i nostri personali risentimenti
in atteggiamenti e comportamenti fraterni,
gli unici che danno gioia vera e
trasformano il Natale in festa vera.
Messia atteso da secoli
e giunto nella pienezza dei tempi
guida l’umanità del terzo millennio
verso mete di giustizia più certe
per ogni uomo di questa Terra.
Tu che tutto sai e puoi
conosci le attese di ciascuno di noi
anche per questo annuale anniversario della tua venuta tra noi
fa nascere nel cuore di tutti gli uomini della terra
un solo raggio della tua infinita carità
e della tua bontà illimitata.
Non permettere, Gesù, Figlio dell’Uomo,
che nessun bambino, giovane, adulto e anziano
del Pianeta Terra continui a soffrire a causa
della cattiveria che si annida nel cuore di tanta gente.
Fa di tanti cuori segnati dall’odio e dalla morte
cuori capaci di amare e di perdonare
come tu hai perdonato alla Maddalena,
ai tuoi crocifissori ed al buon ladrone
morto in croce accanto a Te sul Golgota.
Dalla capanna di Betlemme
anche quest’anno si irradi in tutto il mondo
la luce del tuo Natale, che è sempre
motivo di speranza e di pace per l’intera umanità.
Santa Maria, Vergine della notte
don Tonino Bello
noi t'imploriamo di starci vicino
Santa Famiglia di Nazareth,
rendi anche le nostre famiglie
luoghi di comunione e cenacoli di preghiera,
autentiche scuole del Vangelo
e piccole Chiese domestiche.
Santa Famiglia di Nazareth,
mai più nelle famiglie si faccia esperienza
di violenza, chiusura e divisione:
chiunque è stato ferito o scandalizzato
conosca presto consolazione e guarigione.
Santa Famiglia di Nazareth,
il prossimo Sinodo dei Vescovi
possa ridestare in tutti la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
la sua bellezza nel progetto di Dio.
Gesù, Maria e Giuseppe,
ascoltate, esaudite la nostra supplica. Amen
don Tonino Bello
noi t'imploriamo di starci vicino
quando incombe il dolore, e irrompe la prova,
e sibila il vento della disperazione,
e sovrastano sulla nostra esistenza il cielo nero degli affanni
o il freddo delle delusioni,
o l'ala severa della morte.
Liberaci dai brividi delle tenebre.
Nell'ora del nostro Calvario, tu, che hai sperimentato l'eclisse del sole,
stendi il tuo manto su di noi,
sicché, fasciati dal tuo respiro,
ci sia più sopportabile la lunga attesa della libertà.
Alleggerisci con carezze di madre la sofferenza dei malati.
Riempi di presenze amiche e discrete il tempo amaro di chi è solo.
Spegni i focolai di nostalgia nel cuore dei naviganti,
e offri loro la spalla perché vi poggino il capo.
Preserva da ogni male i nostri cari che faticano in terre lontane
e conforta, col baleno struggente degli occhi, chi ha perso la fiducia nella vita.
Ripeti ancora oggi la canzone del Magnificat,
e annuncia straripamenti di giustizia a tutti gli oppressi della terra.
Non ci lasciare soli nella notte a salmodiare le nostre paure.
Non ci lasciare soli nella notte a salmodiare le nostre paure.
Anzi, se nei momenti dell'oscurità ti metterai vicino a noi
e ci sussurrerai che anche tu, Vergine dell'avvento, stai aspettando la luce,
le sorgenti del pianto si disseccheranno sul nostro volto.
E sveglieremo insieme l'aurora. Così sia.
PREGHIERA ALLA VERGINE IMMACOLATA
Papa Francesco
Vergine Santa e Immacolata,
a Te, che sei l’onore del nostro popolo
e la custode premurosa della nostra città,
ci rivolgiamo con confidenza e amore.
Tu sei la Tutta Bella, o Maria!
Il peccato non è in Te.
Suscita in tutti noi un rinnovato desiderio di santità:
nella nostra parola rifulga lo splendore della verità,
nelle nostre opere risuoni il canto della carità,
nel nostro corpo e nel nostro cuore abitino purezza e castità,
nella nostra vita si renda presente tutta la bellezza del Vangelo.
Tu sei la Tutta Bella, o Maria!
La Parola di Dio in Te si è fatta carne.
Aiutaci a rimanere in ascolto attento della voce del Signore:
il grido dei poveri non ci lasci mai indifferenti,
la sofferenza dei malati e di chi è nel bisogno non ci trovi distratti,
la solitudine degli anziani e la fragilità dei bambini ci commuovano,
ogni vita umana sia da tutti noi sempre amata e venerata.
Tu sei la Tutta Bella, o Maria!
In Te è la gioia piena della vita beata con Dio.
Fa’ che non smarriamo il significato del nostro cammino terreno:
la luce gentile della fede illumini i nostri giorni,
la forza consolante della speranza orienti i nostri passi,
il calore contagioso dell’amore animi il nostro cuore,
gli occhi di noi tutti rimangano ben fissi là, in Dio, dove è la vera gioia.
Tu sei la Tutta Bella, o Maria!
Ascolta la nostra preghiera, esaudisci la nostra supplica:
sia in noi la bellezza dell’amore misericordioso di Dio in Gesù,
sia questa divina bellezza a salvare noi, la nostra città, il mondo intero.
Amen.
PREGHIERA A GESU' BAMBINO
Card. Angelo Comastri
O Signore,
mentre il tempo logora tutte le speranze
Tu rimani l'unica speranza!
Mentre si consumano i secoli e anche i millenni
Tu resti perennemente giovane
e conservi la freschezza di un fiore
e di una sorgente zampillante.
Signore,
le parole sono logore e stanche
come le promesse che si rinnovano
e si smentiscono inesorabilmente.
Ma dentro di noi resta una fiammella di speranza,
riemerge un bisogno irrefrenabile di luce,
riaffiora un'attesa di qualcosa, anzi di qualcuno.
Tu povero di Betlemme,
sei la risposta che noi non sentiamo;
Tu, povero di Betlemme,
sei la ricchezza che noi non capiamo;
Tu povero di Betlemme,
sei la pace che drammaticamente ci manca.
Signore, nato a Betlemme,
la città della nostra povertà
e della nostra picolezza,
noi ci accostiamo a Maria
per guidarti con il suo sguardo
e amarti con il suo amore. Amen.
BENVENUTO GESU'
Se il tuo cuore prova Amore, è Natale.
Se sai perdonare è Natale.
Se lavori per la giustizia, è Natale.
Se conosci la sofferenza dell'Amore, è Natale.
Se dai una mano a chi è caduto, è Natale.
Natale è ogni volta che sei misericordioso,
che asciughi le lacrime, che regali un sorriso,
che lenisci un dolore.
Natale è Amore, sempre Amore.
Natale è Dio e Dio è Amore!
POSSA LA NOSTRA CASA ESSERE LA CULLA DI GESU'
Festa della Sacra famiglia di Nazaret , 29 dicembre 2013
PREGHIERA ALLA VERGINE IMMACOLATA
Papa Francesco
Vergine Santa e Immacolata,
a Te, che sei l’onore del nostro popolo
e la custode premurosa della nostra città,
ci rivolgiamo con confidenza e amore.
Tu sei la Tutta Bella, o Maria!
Il peccato non è in Te.
Suscita in tutti noi un rinnovato desiderio di santità:
nella nostra parola rifulga lo splendore della verità,
nelle nostre opere risuoni il canto della carità,
nel nostro corpo e nel nostro cuore abitino purezza e castità,
nella nostra vita si renda presente tutta la bellezza del Vangelo.
Tu sei la Tutta Bella, o Maria!
La Parola di Dio in Te si è fatta carne.
Aiutaci a rimanere in ascolto attento della voce del Signore:
il grido dei poveri non ci lasci mai indifferenti,
la sofferenza dei malati e di chi è nel bisogno non ci trovi distratti,
la solitudine degli anziani e la fragilità dei bambini ci commuovano,
ogni vita umana sia da tutti noi sempre amata e venerata.
Tu sei la Tutta Bella, o Maria!
In Te è la gioia piena della vita beata con Dio.
Fa’ che non smarriamo il significato del nostro cammino terreno:
la luce gentile della fede illumini i nostri giorni,
la forza consolante della speranza orienti i nostri passi,
il calore contagioso dell’amore animi il nostro cuore,
gli occhi di noi tutti rimangano ben fissi là, in Dio, dove è la vera gioia.
Tu sei la Tutta Bella, o Maria!
Ascolta la nostra preghiera, esaudisci la nostra supplica:
sia in noi la bellezza dell’amore misericordioso di Dio in Gesù,
sia questa divina bellezza a salvare noi, la nostra città, il mondo intero.
Amen.
PREGHIERA A GESU' BAMBINO
Card. Angelo Comastri
O Signore,
mentre il tempo logora tutte le speranze
Tu rimani l'unica speranza!
Mentre si consumano i secoli e anche i millenni
Tu resti perennemente giovane
e conservi la freschezza di un fiore
e di una sorgente zampillante.
Signore,
le parole sono logore e stanche
come le promesse che si rinnovano
e si smentiscono inesorabilmente.
Ma dentro di noi resta una fiammella di speranza,
riemerge un bisogno irrefrenabile di luce,
riaffiora un'attesa di qualcosa, anzi di qualcuno.
Tu povero di Betlemme,
sei la risposta che noi non sentiamo;
Tu, povero di Betlemme,
sei la ricchezza che noi non capiamo;
Tu povero di Betlemme,
sei la pace che drammaticamente ci manca.
Signore, nato a Betlemme,
la città della nostra povertà
e della nostra picolezza,
noi ci accostiamo a Maria
per guidarti con il suo sguardo
e amarti con il suo amore. Amen.
BENVENUTO GESU'
Iseppi Giuseppe
Vieni, Natale dei cuori,
vieni speranza d'amore,
vieni, giustizia divina
vieni o grido di libertà.
Sazia la nostra sete,
la nostra fame di Te.
Fa di noi, ogni giorno,
ciò che Tu vuoi.
Benvenuto Gesù.
E' NATALE!
autore sconosciuto
E' NATALE!
autore sconosciuto
Se il tuo cuore prova Amore, è Natale.
Se sai perdonare è Natale.
Se lavori per la giustizia, è Natale.
Se conosci la sofferenza dell'Amore, è Natale.
Se dai una mano a chi è caduto, è Natale.
Natale è ogni volta che sei misericordioso,
che asciughi le lacrime, che regali un sorriso,
che lenisci un dolore.
Natale è Amore, sempre Amore.
Natale è Dio e Dio è Amore!
POSSA LA NOSTRA CASA ESSERE LA CULLA DI GESU'
Festa della Sacra famiglia di Nazaret , 29 dicembre 2013
2013-12-29 Radio Vaticana
Ecco il testo della
Preghiera alla Santa Famiglia composta e recitata dal Papa al termine
dell'Angelus di oggi:
Preghiera alla Santa Famiglia
Gesù, Maria e Giuseppe,
in voi contempliamo
lo splendore dell’amore vero,
a voi con fiducia ci rivolgiamo.
Preghiera alla Santa Famiglia
Gesù, Maria e Giuseppe,
in voi contempliamo
lo splendore dell’amore vero,
a voi con fiducia ci rivolgiamo.
Santa Famiglia di Nazareth,
rendi anche le nostre famiglie
luoghi di comunione e cenacoli di preghiera,
autentiche scuole del Vangelo
e piccole Chiese domestiche.
Santa Famiglia di Nazareth,
mai più nelle famiglie si faccia esperienza
di violenza, chiusura e divisione:
chiunque è stato ferito o scandalizzato
conosca presto consolazione e guarigione.
Santa Famiglia di Nazareth,
il prossimo Sinodo dei Vescovi
possa ridestare in tutti la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
la sua bellezza nel progetto di Dio.
Gesù, Maria e Giuseppe,
ascoltate, esaudite la nostra supplica. Amen
Ricordati, o piissima vergine Maria, che non si è mai
udito che qualcuno sia ricorso al tuo patrocinio, abbia implorato il tuo aiuto,
chiesto la tua protezione e sia stato abbandonato. Animato da tale fiducia, a te
ricorro, o Madre, o Vergine delle vergini, a te vengo e, peccatore pentito, mi
prostro davanti a te. O Madre di Gesù, non disprezzare le mie preghiere, ma
benevolmente ascoltami ed esaudiscimi. Amen.
(Attribuita a San Bernardo)
(Attribuita a San Bernardo)
"Santa Maria, Madre di Dio"
"Santa Maria, Madre di Dio, conservami un
cuore di fanciullo,
puro e limpido come acqua di sorgente.
Dammi un cuore semplice, che non si ripieghi
ad assaporare le proprie tristezze.
Ottienimi un cuore magnanimo nel donarsi, facile alla compassione.
Un cuore fedele e generoso, che non dimentichi alcun bene
e non serbi rancore di alcun male.
Formami un cuore dolce e umile,
che ami senza esigere di essere riamato.
Un cuore che ami, contento di scomparire in altri cuori,
sacrificandosi davanti al Tuo divin Figlio.
Donami un cuore grande e indomabile,
così che nessuna ingratitudine lo possa chiudere
e nessuna indifferenza lo possa stancare.
Donami un cuore tormentato dalla gloria di Gesù Cristo,
ferito dal Suo Amore,
con una piaga che non si rimargini se non in cielo".
Signore, fa' di me ciò che vuoi!
Non cerco di sapere in anticipo i tuoi disegni su di me,
voglio ciò che tu vuoi per me.
Non dico:
"Dovunque andrai, io ti seguirò!",
perché sono debole,
ma mi dono a te perché sia tu a condurmi.
Voglio seguirti nell'oscurità,
non ti chiedo che la forza necessaria.
O Signore, fa' ch'io porti ogni cosa davanti a te,
e cerchi ciò che a te piace in ogni mia decisione
e la benedizione su tutte le mie azioni.
Come una meridiana non indica l'ora se non con il sole,
così io voglio essere orientato da te,
Tu vuoi guidarmi e servirti di me.
Così sia, Signore Gesù!
Preghiera a Gesù
Donami, o Signore, un cuore vigile che nessun pensiero facile allontani da te,
un cuore retto che nessuna intenzione equivoca possa sviare,
un cuore fermo che resista ad ogni avversità.
Concedimi o Signore mio Dio, una intelligenza che ti conosca, una volontà che ti cerchi,
una sapienza che ti trovi, una vita che ti piaccia, una perseveranza che ti attenda con fiducia,
una fiducia che, alla fine, ti possegga. (San Tommaso d’Aquino)
A Maria
Vergine e Madre Maria,
tu che, mossa dallo Spirito,
hai accolto il Verbo della vita
nella profondità della tua umile fede,
totalmente donata all’Eterno,
aiutaci a dire il nostro “sì”
nell’urgenza, più imperiosa che mai,
di far risuonare la Buona Notizia di Gesù.
Tu, ricolma della presenza di Cristo,
hai portato la gioia a Giovanni il Battista,
facendolo esultare nel seno di sua madre.
Tu, trasalendo di giubilo,
hai cantato le meraviglie del Signore.
Tu, che rimanesti ferma davanti alla Croce
con una fede incrollabile,
e ricevesti la gioiosa consolazione della risurrezione,
hai radunato i discepoli nell’attesa dello Spirito
perché nascesse la Chiesa evangelizzatrice.
Ottienici ora un nuovo ardore di risorti
per portare a tutti il Vangelo della vita
che vince la morte.
Dacci la santa audacia di cercare nuove strade
perché giunga a tutti
il dono della bellezza che non si spegne.
Tu, Vergine dell’ascolto e della contemplazione,
madre dell’amore, sposa delle nozze eterne,
intercedi per la Chiesa, della quale sei l’icona purissima,
perché mai si rinchiuda e mai si fermi
nella sua passione per instaurare il Regno.
Stella della nuova evangelizzazione,
aiutaci a risplendere nella testimonianza della comunione,
del servizio, della fede ardente e generosa,
della giustizia e dell’amore verso i poveri,
perché la gioia del Vangelo
giunga sino ai confini della terra
e nessuna periferia sia priva della sua luce.
Madre del Vangelo vivente,
sorgente di gioia per i piccoli,
prega per noi.
Amen. Alleluia.
(Papa Francesco)
puro e limpido come acqua di sorgente.
Dammi un cuore semplice, che non si ripieghi
ad assaporare le proprie tristezze.
Ottienimi un cuore magnanimo nel donarsi, facile alla compassione.
Un cuore fedele e generoso, che non dimentichi alcun bene
e non serbi rancore di alcun male.
Formami un cuore dolce e umile,
che ami senza esigere di essere riamato.
Un cuore che ami, contento di scomparire in altri cuori,
sacrificandosi davanti al Tuo divin Figlio.
Donami un cuore grande e indomabile,
così che nessuna ingratitudine lo possa chiudere
e nessuna indifferenza lo possa stancare.
Donami un cuore tormentato dalla gloria di Gesù Cristo,
ferito dal Suo Amore,
con una piaga che non si rimargini se non in cielo".
Conducimi
(John Henry Newman)
Non cerco di sapere in anticipo i tuoi disegni su di me,
voglio ciò che tu vuoi per me.
Non dico:
"Dovunque andrai, io ti seguirò!",
perché sono debole,
ma mi dono a te perché sia tu a condurmi.
Voglio seguirti nell'oscurità,
non ti chiedo che la forza necessaria.
O Signore, fa' ch'io porti ogni cosa davanti a te,
e cerchi ciò che a te piace in ogni mia decisione
e la benedizione su tutte le mie azioni.
Come una meridiana non indica l'ora se non con il sole,
così io voglio essere orientato da te,
Tu vuoi guidarmi e servirti di me.
Così sia, Signore Gesù!
da Qumran.net, Ritagli
PREGHIERA PER IL BATTESIMO
DI NOSTRO SIGNORE GESU'
CRISTO
O Padre, che nel battesimo del Giordano
con l'autorità della tua voce
e la discesa dello Spirito
ci hai presentato solennemente
il Signore Gesù come l'Unigenito che tu ami,
dona a chi,
rigenerato dall'acqua e dallo Spirito,
è diventato tuo figlio
di vivere senza smarrimenti
secondo il tuo disegno di amore.
Largamente la tua paterna benedizione
discenda dal cielo, o Dio,
sulla tua Chiesa;
conferma nella fedeltà a te
chi è stato purificato dalle colpe
e rigenerato dallo Spirito,
e ravviva ogni giorno in noi
la grazia battesimale.
Amen. (autore sconosciuto)
Preghiera a Gesù
Donami, o Signore, un cuore vigile che nessun pensiero facile allontani da te,
un cuore retto che nessuna intenzione equivoca possa sviare,
un cuore fermo che resista ad ogni avversità.
Concedimi o Signore mio Dio, una intelligenza che ti conosca, una volontà che ti cerchi,
una sapienza che ti trovi, una vita che ti piaccia, una perseveranza che ti attenda con fiducia,
una fiducia che, alla fine, ti possegga. (San Tommaso d’Aquino)
A Maria
Vergine e Madre Maria,
tu che, mossa dallo Spirito,
hai accolto il Verbo della vita
nella profondità della tua umile fede,
totalmente donata all’Eterno,
aiutaci a dire il nostro “sì”
nell’urgenza, più imperiosa che mai,
di far risuonare la Buona Notizia di Gesù.
Tu, ricolma della presenza di Cristo,
hai portato la gioia a Giovanni il Battista,
facendolo esultare nel seno di sua madre.
Tu, trasalendo di giubilo,
hai cantato le meraviglie del Signore.
Tu, che rimanesti ferma davanti alla Croce
con una fede incrollabile,
e ricevesti la gioiosa consolazione della risurrezione,
hai radunato i discepoli nell’attesa dello Spirito
perché nascesse la Chiesa evangelizzatrice.
Ottienici ora un nuovo ardore di risorti
per portare a tutti il Vangelo della vita
che vince la morte.
Dacci la santa audacia di cercare nuove strade
perché giunga a tutti
il dono della bellezza che non si spegne.
Tu, Vergine dell’ascolto e della contemplazione,
madre dell’amore, sposa delle nozze eterne,
intercedi per la Chiesa, della quale sei l’icona purissima,
perché mai si rinchiuda e mai si fermi
nella sua passione per instaurare il Regno.
Stella della nuova evangelizzazione,
aiutaci a risplendere nella testimonianza della comunione,
del servizio, della fede ardente e generosa,
della giustizia e dell’amore verso i poveri,
perché la gioia del Vangelo
giunga sino ai confini della terra
e nessuna periferia sia priva della sua luce.
Madre del Vangelo vivente,
sorgente di gioia per i piccoli,
prega per noi.
Amen. Alleluia.
(Papa Francesco)
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